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Ricordo
del Comm. Gaetano Di Preta
Cortesia di
Veronica Di Preta - Grazie Veronica
Nella prima foto
il Sig. Comm. Gaetano di Preta, settefratese,
maestro sarto a Firenze, fotografato per un servizio su "La
Nazione" nel suo atelier; sullo sfondo la Chiesa di Santa
Croce, cara a tutti gli italiani. Il Sig. Gaetano, celebre
sarto fiorentino, era un
pittore dilettante e nella sua abitazione di Settefrati vi
sono ancora diversi suoi quadri aventi quasi tutti per
soggetto scorci del nostro paese, naturalmente.
Gia', il Sig. Di Preta era innamoratissimo di Settefrati e della
Festa di Canneto; egli letteralmente stravedeva per le bande. I
dipinti de Caitanieglie che si presentano in questa pagina
sono stati da me personalmente fotografati il 29 Agosto, mentre la
Processione dell'Ottavario era fra la Macinara e San Pietro. Ma
mentre fotografavo maldestramente le tele di Gaetano di Preta,
Veronica tiro' fuori da un cassetto un oggetto prezioso, un telo,
di diciamo un metro per un metro e mezzo, con su annotate le bande
che dal 1919 al 1959 si sono esibite alle Feste di Canneto: anno,
nome della banda, nome del maestro. Il documento e' un cimelio
interessantissimo e, chi volesse scrivere della storia della nostra
festa, sarebbe sicuramente contentissimo di analizzarlo, di
studiarlo, di averlo amorevolmente fra le mani. Ma a noi che siamo
stati e siamo ancora amici della famiglia Di preta il
documento dice di piu', ci rammenta di quanta passione avesse il Sig
Gaetano per le bande, di cui era un fine intenditore, un temuto
quanto autorevole critico, sempre comunque
bonario
(racconta Alfonso Capocci nella Cronaca della Festa di Canneto del
1946, che quando si presentava una nuova banda, tutti con la coda
dell'occhio cercavano di capire la prima reazione
de Gaitanieglie
: un suo pur minimo gesto di approvazione e tutti approvavano
sicuri, un minimo storcere la bocca ed erano problemi ........).
Quello che potremmo chiamare "il telo de Caitanieglie"
e' un oggetto caro; so' bene le mie foto fanno pena, ma non dispero
l'anno prossimo di poterlo fotografare di nuovo, con calma, la
gentilissima Veronica Di Preta, figlia del compianto Italo e nipote
di Gaetano, me lo vorra' consentire.
Antonio Vitti.
5 Settembre 2010
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